il mio profilo linkedin

il mio profilo linkedin
clicca qui

venerdì 12 ottobre 2012

IN UNA POSIZIONE DI STALLO

Ciao Alessia,




Io mi chiamo Antonino Cucinotta, ho 26 anni (tra un mese ne farò 27), sono uno Specializzando nel corso di Laurea Magistrale in Scienze Economico - aziendali presso l'Università degli studi di Messina ma sono intenzionato a finire gli studi e quindi trasferirmi presso L'università di Milano - Bicocca (in quanto domicilio attualmente a Milano), per colmare almeno così il fatto di essermi Laureato al Sud, quindi sperare di avere qualche chance in più.
Sono una persona semplice e umile.
All'età di undici anni ho iniziato a lavorare, saltuariamente, presso impianti di carburanti (come lavavetri), come cameriere (presso lidi, pizzerie ect..) altresì ho fatto anche l'istruttore di karate per diversi anni. Tutto questo fino all'età di 25 anni.
Inoltre, ho maturato anche le seguenti esperienze lavorative:
- sei mesi di pratica presso un Dottore commercialista non retribuito dal Gennaio a Giugno 2011
- un mese ho lavorato come Operatore call Center a 180 euro al mese con contratto a progetto, non rientrando quindi neanche nelle spese che sostenevo per recarmi sul luogo di lavoro.
- ho fatto uno stage di due mesi presso un Dottore commercialista (Consulente del Lavoro).
In sintesi mi sono dato sempre da fare, già da piccolo sia per aiutare i miei genitori ma anche per me stesso.
Tutto ciò si può consultare tra le mie info sia sul profilo fb che Linkedin.
Per quanto riguarda la ricerca del lavoro, già al diciottesimo anno di età compiuto ho iniziato a mandare Curricula di qua e di la, verso settori di attività che sono più in linea con gli studi da me intrapresi.
Nell'ultimo hanno mezzo, nello specifico, il mio tempo dedicato alla ricerca è stato di circa il 100%, tant'è che mi sono girato le seguenti città: Messina (la mia città natale), Cosenza, Roma, Bologna, Bergamo, Pavia ed infine Milano (la città dove Domicilio attualmente) spesso anche a piedi, in silenzio, con umiltà e da solo.
Questa ricerca più che attiva, infatti mi ha portato anche a trascurare po gli studi.
Ho capito che avere esperienze lavorative è molto importante.
Le suddette ricerche fino ad oggi hanno fruttato diversi colloqui , nei settori di attività e aziendali di mio interesse, ma nessuno, a parte l'esperienze sopra citate, mi ha dato l'opportunità di iniziare, ho solo avuto porte chiuse in faccia, sentendomi anche preso in giro sia da parte dalle aziende in cui ho fatto i colloqui che dalle agenzie per il lavoro, oltre che a vederne di tutti colori.
Sempre nell'ultimo anno e mezzo ho cercato anche d trovare, soprattutto nella zona dell'Hinterland Milanese e in centro città, lavori come cameriere, addetto alle pulizie, come commesso, ma niente di niente.
Tra le altre cose volevo riferirti che ho chiesto anche aiuti ad alcuni comuni (province zona est di Milano), come quello di Masate, Basiano e Trezzo sull'Adda, ma si sono negati nell'aiutarmi. Ho chiesto anche aiuto alla chiesa, e si è negata anche Lei. Risultato, ho dovuto dormire per diversi giorni da solo presso la stazione centrale di Milano come un senzatetto perché non mi potevo permettere un alloggio.
Oltre ai colloqui ho provato a fare anche diversi concorsi pubblici, non ti dico e non ti conto, immagina lo schifo che ho potuto vedere.
Le mie gambe hanno macinato moltissimi Km, ma nonostante questo non demordo, continuo ad andare avanti come un treno, anzi peggio.
Oltre a lavorare ho trovato anche un piccolo spazio per praticare Karate Kyokushinkai e diventare
campione Italiano per tre anni consecutivi (tutto questo nella fase adolescenziale).
 
 
L'aspetto che trovo più assurdo è che cercano esperienze lavorative di durata rilevante anche per gli stage. Per questo motivo, per quanto concerne il reinserirmi nel mondo del lavoro, mi trovo in un punto fermo, in una posizione di stallo.
Il mercato del lavoro italiano, a mio avviso è insensato, in-logico.
 
Alessia ti dico solo una cosa sono arrabbiato di brutto.
Voglio lottare insieme a te per riprendermi/ci i nostro diritti.
Sicuramente capirai come mi sento dentro, in quanto mi sembra di capire che anche tu ci sei passata.
 
Questo che ti ho scritto è quanto.
Ciao





1 commenti:

Anonimo ha detto...

Illogico è la parola giusta. Cerchiamo di fare qualcosa, mi raccomando. Seguiamo la pagina Facebook, così possiamo interagire!