Cari “giovani colleghi di mille sacrifici”, chi scrive è un
ragazzo di 30 anni, che per motivi di privacy dettati da accordi con il datore
di lavoro, preferisce mantenere l’anonimato.
Da qualche tempo ho iniziato a seguire Alessia e devo dire
che mi affascina proprio sia per le forme sia per il modo di affrontare questa
tipologia di problematiche, a dir poco senza precedenti.
Vi riporto la mia storia personale.
Prima calciatore, poi per motivi di salute (per fortuna non
gravi) ho dovuto abbandonare, così motivato dalla vita,...