Ciao a tutti!
Mi chiamo Paolo Zucchi sono un
ragazzo Italo–Guatemalteco e vivo in Sardegna ormai da 10 anni. Sono nato a Città del Guatemala 15/10/1982, ho
trascorso la mia infanzia viaggiando da un continente all’altro a causa
del lavoro dei miei genitori. Guatemala,
Tanzania, Repubblica Domenicana e il Salvador sono solo alcune delle nazioni
dove ho mosso i primi passi, ho vissuto nel bel mezzo di 2 guerre civili.
Dopo una infanzia un pò turbolenta,
dovuta ai vari spostamenti, nel 1998 sono arrivato in Italia, il mio sogno era
quello di diventare un famoso Chef, proprio per questo mi iscrissi e alla
scuola alberghiera a Cagliari.
La mia adolescenza è stato
contrassegnata da un grosso lutto in famiglia, mentre frequentavo il secondo
anno di superiori, mio padre muore in Bosnia, si trovava li per lavoro, fu un grosso colpo per tutta la mia famiglia. Fu
l’inizio di mille difficoltà che io, mia madre e mia sorella fummo costretti ad
affrontare con tanto coraggio. A Cagliari la vita per noi non era facile, soli
senza nessuno appoggio e senza un lavoro, all’epoca infatti mia madre non
lavorava. La scelta più facile sarebbe stata quella di tornare in Guatemala dai
miei parenti ma prendemmo la decisione di tener duro e continuare la nostra
vita in Italia. Mi diplomai e inizia ad aiutare mia madre che in quel periodo
aveva dei problemi di salute, lavoravo come lavapiatti fin quando un giorno
pensando fra me e me mi dissi: Paolo devi fare qualcosa di veramente
importante sia per te che per la tua famiglia!!!
Così cominciai a mandare mille Cv
senza nessun tipo di esperienza lavorativa e dopo tanto ricevetti una risposta
per partire in Guatemala un anno tramite il servizio civile.
Ritornare nella mia terra di origine
ad aiutare la popolazione reduce dalla guerra civile, la stessa che io avevo
vissuto con miei occhi, mi servì per
capire ciò che volevo fare nel mio futuro! Visitai posti poverissimi e devastati
dalla guerra.
Qualche tempo dopo partecipai ad un
bando che poi vinsi, riguardante i senza tetto e l’immigrazione in California
e Tijuana, fu un anno fantastico, fra Tijuana e Cuidad Juarez, fra i posti più pericolosi al mondo. Li verificai
con i miei stessi occhi le tante problematiche sociali che affliggono il paese,
dal traffico di droga a quello di persone. Ricordo come se fosse oggi il mio
primo incontro con uno dei membri di una fra le organizzazioni mafiose più
pericolose in assoluto, Zetas, per ottenere il permesso di aprire una mensa per
i poveri.
Sono stato poi in California, dove
mi preoccupavo tutti i giorni di dare un pasto caldo ai poveri ed immigrati.
Dopo quest’ultima esperienza me ne tornai in Italia e presi la decisione di continuare gli studi. Mi iscrissi alla facoltà di Scienze Politiche
di Cagliari all’età di 25 anni, avevo il
mondo contro e nessuno credeva in me ma io ero deciso, determinato nella mia
scelta. L’anno scorso in perfetto tempo
con il corso di studi presi la laurea triennale e nel frattempo presi parte a
tanti progetti di volontariato. Il più importante fu senz’altro il Volontariato Europeo in Costa esperienza che mi ha permesso di vivere in una comunità indigena in mezzo alla giungla e di confrontarmi con un mondo completamente diverso dal mio.
Tramite la borsa Leonardo poi sono stato in Romania per tre mesi dove sono stato a contatto con la comunità Rom.
Tramite la borsa Leonardo poi sono stato in Romania per tre mesi dove sono stato a contatto con la comunità Rom.
Prima della laurea sono stato nelle
Nazioni Unite per partecipare ad un seminario e in seguito a Washington al fondo internazionale per la
Pace (dentro l'OSA) infine di nuovo in Guatemala per portare avanti un progetto
di cooperazione internazionale finanziato dalle varie cooperazioni tra cui
quella Italiana per togliere i giovani dalla strada.
Lo scorso ottobre mi sono iscritto
alla magistrale in Scienze per la Pace a Pisa, per continuare a migliorare la
mia formazione e le mie conoscenze. Attualmente sto seguendo dei corsi di peace
keeping. Il mio sogno di diventare Diplomatico e rappresentare il Guatemala in
giro per il mondo si sta avverando, dopo tanti anni di sacrificio (niente è gratis in questa vita) mi è arrivata una comunicazione dove mi dice che sono e
tra gli ultimi candidati per entrare a far parte del corpo diplomatico
Guatemalteco, il quale rappresenterà il
nostro paese al Onu, EU e molti stati.
Con la mia
esperienza di vita voglio dire ai giovani che i sogni vanno seguiti e bisogna
tenere duro e lottare contro tutto e tutti.
1 commenti:
Grande!
Cosi' si fa!
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