C'è un Italia bellissima, fatta di piccole persone nascoste, che giorno per giorno, ora dopo ora contribuiscono a creare l'Italia che vorrei. Una di queste persone è Giovanni (nome inventato per la privacy).
Giovanni ed io ci siamo conosciuti oggi a pranzo. Dopo avermi cercata per parecchio tempo tramite il giornale L'Arena, mi ha trovata per spiegarmi come mai è rimasto colpito dalla mia lettera.
Giovanni è un over 70, è veronese, si è costruito la sua vita e la sua carriera giorno per giorno, dominato dall'ottimismo e da una profonda fiducia nel prossimo. Parlo di lui perchè lo considero "il regalo più grande" di tutta questa vicenda.
Riporto le sue parole precise: "Vorrei donarti i soldi per pagarti il corso. Sai, leggere la tua lettera mi ha commosso. Ho nipoti che vivono la tua stessa situazione ed io li aiuto. E vorrei aiutare anche te, perchè sono quelli come te che meritano per la loro onestà e la loro voglia di fare".
Ho tentato in tutti i modi di rifiutare quei soldi, spiegando che a me non servivano più perchè quel corso non dovevo più pagarlo. Ma non è servito a nulla, Giovanni sembra molto dispiaciuto, ed io non me la sento di tradire la fiducia di questa persona.
Ho accettato quindi. Ma ci tengo a precisare che questi soldi verranno direttamente investiti nel nostro progetto, nel blog, nella pubblicità e negli strumenti necessari per poter avviare indagini statistiche sul territorio veronese.
Approfitto per ringraziare anche Stefania (nome inventato per la privacy). Anche Stefania è una veronese over 70 che si offre di aiutarmi economicamente.
Grazie Stefania, le tue parole e il tuo apprezzamento nei confronti della vita, ci invogliano a fare ancora di più! Accetteremo solo se accetterai di investirli in questo progetto.
Grazie all'Italia che vorrei!
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