Pubblichiamo oggi la storia di Sara, una ragazza con "tanta voglia di sposarsi, ma senza soldi per poterlo farlo causa crisi e ormai mancanza di sogni".
Mi chiamo Sara, ho 24 anni e abito in un paese in provincia di Verona.
Sono diplomata in ragioneria (non male anche come votazione), ho frequentato dei corsi di specializzazione (gratuiti fatti dal fondo sociale europeo, ed alcuni dall'Enaip di Verona) per fare curriculum, visto che fare l'università (anche se era un mio grande sogno) non potevo permettermela in quanto essendo 5 in famiglia, non potevo certo chiedere ai miei genitori di mantenermi.
Non vi ho detto che i miei genitori sono separati, ormai da quando ero piccola, da questo triste evento ho imparato ad essere molto autonoma e a non dover mai mai chiedere niente a nessuno perchè poi qualcuno vorrà sempre qualcosa in cambio.
Ho sempre fatto di tutto, fin da quando avevo 16 anni nell'estate e anche durante l'anno scolastico facevo la baby sitter, pulizie in casa delle persone, operaia, aiutavo la zia nei campi, insomma di tutto (alla faccia che noi giovani siamo dei bamboccioni).
Quello che sto cercando ora è solo un lavoro monotono, come diceva il nostro caro Premier, un lavoro su cui poter contare, poter fare affidamento anche solo per pagare le classiche bollette di casa, per dare una mano in casa e per poter spiccare il volo e andarmene di casa.
Tra i miei sogni c'è quello di potermi fare una famiglia, andare a vivere con il mio ragazzo e potermi mantenere da sola ma ahimè ora non si può!
Poi un giorno dei tanti, arriva la chiamata per un colloquio come segretaria, tutta felice come una bambina mi reco all'azienda e fra vari discorsi lavorativi con il responsabile salta fuori la domanda: "SIGNORINA LEI E' SPOSATA?VUOLE AVERE FIGLI PER CASO?" PERCHE' LE VEDO UN ANELLO AL DITO!"
Io risposi: "No non sono sposata, è semplicemente un regalo del mio ragazzo, anche perchè soldi per sposarmi, non avendo un lavoro mi risulterebbe difficile ma in futuro chissà "
Dalla faccia del responsabile, già il fatto che gli avessi detto che solo ci pensavo, insomma mi sono bruciata l'opportunità.
Poi un giorno la stessa ditta mi richiama, (dopo aver provato 2 ragazze in STAGE E NON PAGATE) per farmi un secondo colloquio e io presa dalla rabbia e dalla disperazione, mi tolgo anche l'anello e me lo nascondo in tasca sicura che forse questo giro sarebbe andata diversamente!
Mi fa il colloquio una ragazzina di 18 anni appena, sarà stata la figlia del capo credo (alla faccia della meritocrazia di cui tanto si parla) perchè il padre era impegnato a leggere il giornale (troppo importante per potermi ascoltare 5 minuti) mi fa anche lei i soliti discorsi e poi spunta la domandina:"SEI SPOSATA??? VUOI AVERE FIGLI??"
ALLORA RAGAZZI IO PROPRIO NON POSSO ACCETTARLO, CHE UNA RAGAZZINA DI 18 ANNI CHE ANCORA NON SA COME SI FA STARE AL MONDO, MI CHIEDA COSA VOGLIO IO DALLA MIA VITA, QUANDO LEI E' LI SOLO PERCHE' HA LA FORTUNA DI AVERE IL PADRE CON UN AZIENDA AVVIATA!!
Io le rispondo:" NO GUARDI SONO LESBICA, E PURE STERILE", (nulla contro i gay per carità) ma proprio avevo i fumi dalle orecchie e l'unica risposta che mi è uscita dalla bocca è stata quella!
Bhe solo la sua reazione mi ha ripagato delle mille umiliazioni prese in precedenza, no perchè quando vai a cercare lavoro ed esci di casa alle 8 con il tuo fagotto pieno di sogni e speranze ti ritrovi gente così (e molto peggio ne avrei da raccontare) che ti stroncano le gambe, e torni a casa con il tuo umore sotto le scarpe pensi tutto in negativo
COSI MI RITROVO A CASA, A 24 ANNI E A SENTIRMI UNA PERSONA INUTILE PERCHE' PUR AVENDO VOGLIA DI LAVORARE NON NE HO LA POSSIBILITA'
CHE DEVO FARE?
Sara
1 commenti:
E' successo anche a me, succede a tante... succede che ti facciano anche firmare la lettera di dimissioni in bianco contestualmente alla firma del contratto...
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