il mio profilo linkedin

il mio profilo linkedin
clicca qui

martedì 26 giugno 2012

NOI RAGAZZI DELLA EX GENERAZIONE 1000 EURO



Salve,mi chiamo XXXX ho 24 anni e sono uno delle tante persone rimaste colpite dalla lettera di Alessia. Pochi giorni fa mentre ero a “lavoro” mi sono imbattuto in un discorso al quanto comune che si può tenere in un ufficio tra ragazzi... un discorso che però in quel caso ha suscitato qualcosa di diverso in me. Una strana sensazione forse provocata dalla lettera di Alessia.

Fatto sta che ho iniziato a elaborare un'idea al quanto strana che vorrei rendere pubblica affinché si possa concludere qualcosa di buono. In fondo stiamo tutti remando verso la stessa meta. Prima di spiegarvi il tutto vorrei parlarvi un po’ di me e della mia situazione. Come vi ho già detto ho 24 anni e “LAVORO” su uno studio di “Consulenza del lavoro” da quasi 3 anni. Sottolineo ed evidenzio lavoro perché è un parolone.

Per quello che mi pagano andrebbe meglio Mi SFRUTTANO per 9 ore al giorno circa con una paga di 450 euro al mese da circa un anno (prima prendevo 300 euro al mese e addirittura i primi mesi 200 euro).Questo sfruttare purtroppo, oltre al fattore economico indecente (in quanto dovrei percepire più di 1000 euro al mese più tredicesima e quattordicesima che non ho mai visto cosi come ferie permessi e festività ecc... un miraggio), ti distrugge come persona perché come puoi trovare stimoli in un lavoro, che ritengo molto interessante, se poi ti pagano una miseria e non vieni mai gratificato? Come puoi svegliarti la mattina con la voglia di alzarti e dire ok andiamo a farci sfruttare ancora un po' tanto prima o poi qualcosa dovrà cambiare? Nonostante tutto io vado ogni santa mattina a lavoro perché ho bisogno anche di quei 450 euro per tirare avanti e non mi tiro indietro davanti a niente e nessuno. Ho lavorato anche per meno in ristoranti o nei mercati. Ho lavorato in una fabbrica per un anno ovviamente sottopagato e a nero per 6 mesi, ho fatto di tutto e ora cerco di arrotondare con pratiche esterne che faccio per conto mio e riesco ad arrivare si e no a 550 massimo 600 euro al mese “se mi va bene” uscendo di casa alle 8 di mattina e tornando alle 8 di sera e continuando a lavorare la sera a casa mia.

Tutto questo purtroppo non mi fa essere ottimista sul futuro, vorrei tanto fare più di quel che faccio ma non ho il tempo materiale. Adesso che vi ho raccontato un po’ di me vorrei spiegarvi la mia idea e come è venuta fuori.Tutti sappiamo che ci sono vere e proprio distinzioni di stipendi alcune ovviamente meritati, altri invece sono a mio parere veri e propri REGALI. (Inutile citare i vari parlamentari che per recarsi ogni tanto a lavoro e giocare con i propri ipad prendono migliaia e migliaia di euro).

Purtroppo da loro non possiamo aspettarci un bel niente... non ci aspettiamo che facciano leggi al caso delle persone come me o che stanno nella mia situazione, se poi non hanno nemmeno il coraggio di ridursi lo stipendio essendo poi coscienti che guadagnano ben di più delle proprie possibilità conoscenze e professionalità. Se avessero un briciolo di coscienza tutto questo non sarebbe mai successo. Chiusa questa parentesi io vorrei rivolgermi alle persone che secondo me potrebbero (almeno alcune) fare qualche passo in nostro soccorso. Vorrei fare una campagna di sensibilizzazione verso i calciatori professionisti e gli allenatori. Io sono un grande appassionato di sport e soprattutto di calcio. Ultimamente ho sentito parlare persone (l’ultima che mi ricordo è stato L’allenatore Mondonico) i quali affermavano che lavorano per passione e non per soldi. Prima di tutto io vorrei ricordare a tutti i lettori che il calcio è un gioco e in quanto tale dovrebbe essere solo un piacere farlo..

Ok che a certi livelli diventa un calcio professionistico ma sempre un gioco rimane. Perché queste persone devono essere pagate in modo cosi sproporzionato per praticare un gioco? Secondo voi loro non lo sanno che vengono pagati in modo spropositato? Ok ci sono sacrifici da fare, non si sta mai con le famiglie, ma come loro ci sono tanti lavoratori che si spaccano la schiena senza vedere mogli e figli per mesi e sicuramente non vengono pagati come loro. Perché non li induciamo a ragionare o meglio ancora ad ammettere e a far si che tutto questo spreco di soldi finisca? Cosa se ne fanno di tutti questi soldi oltre a comprare auto di lusso case ville isole ecc... Ho capito che sono persone fortunate e che hanno ricevuto un dono che è quello di saper giocare a calcio ma è anche vero che tutto questa grava sull’economia di tutto un paese che non è solo l’Italia. Tutti i migliori calciatori fanno parte di una nazione che non vive nel lusso. Perché come tutti sappiamo è l’intero pianeta che sta andando allo sfascio.

Tutti i migliori calciatori potrebbero avere dei figli nella nostra stessa situazione se non fosse che loro possono garantirgli una vita migliore per i soldi che guadagnano. Quello che penso io è che con i soldi che guadagnate potreste investire su un qualcosa che permetta alle persone meno fortunate di voi di guadagnare uno stipendio normale. Aprire attività, finanziare progetti ecc... Con i soldi che guadagnate in PIU’ potreste rendervi partecipi di una campagna per i giovani che appena diplomati o laureati vorrebbero entrare nel mondo del lavoro che non c’è. Con tutti i soldi che guadagnate i posti di lavoro secondo me li potreste pure inventare e sarebbero solo un guadagno perché l’economia gira e come mi dissero una volta se i soldi ci sono ci sono per tutti.

Non unitevi alle persone che se ne fregano di tutto e continuano a fare i comodi loro prendendo stipendi faraonici e portando avanti una politica allo sfascio della nazione. Distinguetevi per il buon senso. Mi appello a voi perché questo blog oltre a un punto di incontro di persone in difficoltà possa essere anche una fonte di idee e se la mia può essere vista come assurda e bizzarra mi prenderò le mie responsabilità ma almeno ci ho provato. Spero facciate lo stesso voi. Io invierò questa lettera a tutti i giornali sportivi e al Presidente del Calcio Napoli che reputo una persona per bene e nel suo essere imprenditore è riuscito (almeno lui) a mettere un tetto stipendi (che spero si abbassi sempre di più perché anche questo è spropositato).

0 commenti: