Cara Alessia. Io, faccio l'agente immobiliare da trent'anni. Con dignità, serietà, professionalità, ma soprattutto ONESTA' e CORRETTEZZA estreme, sino all'idiozia, praticamente, ho sempre svolto il mio lavoro.
Non ho mai fregato nessuno,mai approfittato di niente e di nessuno. Ho sempre gestito i soldi degli altri, con più rispetto ancora che se fossero stati i miei. Non sono mai stato ricco e non me ne frega niente di diventarlo. Non ho, quest'ambizione non sono un innamorato del denaro. Sono una persona maledettamente serena da quel punto di vista ed umile.
Ora attraverso, da quando s'è insediato questo maledetto governo, un momento di difficoltà MOSTRUOSA. Non ce la faccio proprio, ad andare avanti. Non ho più di che far la spesa e di che dare da mangiare ai miei figli ed alla mia famiglia. Mi staccano la luce, a casa, rimedio in qualche modo i soldi per farmela riattaccare, e mi tagliano l'acqua, non riesco a pagare più l'affitto e rischio che ci si ritrovi tutti per strada. Senza un tetto.
Mio padre, ha un tumore e lui e la mamma, vivono con 876 euro al mese di pensione, dai quali devono togliere ovviamente le spese di acqua, gas, luce e telefono e riuscire a viverci quindi, non possono neanche darmi una mano. Mia moglie ha perso il lavoro ed un altro non se ne trova, neanche a morire.......ho il problema di come sopravvivere DOMANI. E sono SOLO. Ma sai...SOLO?! Con IL VUOTO TOTALE, intorno. Non dormo più da oltre due mesi quando va bene, un'ora-un'ora e mezzo per notte ed il giorno, fatico non poco, a stare in piedi.Piango in continuazione anche di notte. Ed ogni volta, che sono solo. Do di stomaco in continuazione tremo, come una foglia.
Umiliato come marito, come uomo e come padre. Un fallito totale. Non ho più dignità, se a mia figlia che è stata promossa con tutti 9, tre 10 ed un solo 7, a scuola, al terzo anno di liceo, non riesco a comprare neanche un paio di scarpe che le servono ed a pagare la revisione del motorino. È l'unica, tra tutte le sue amichette, che sta a piedi.
Giorni fa, ero sulla Superstrada e sono salito sul parapetto del ponte col più alto strapiombo nel vuoto un signore, ha praticamente inchiodato e con l'aiuto di un altro, mi hanno tirato giù di forza. Mi sono sentito ancora più uno schifo. Ho provato a reagire, dopo ancora qualche giorno lottando, come un leone con tutte le mie forze. Ma i provvedimenti di questo governo, hanno ammazzato definitivamente ogni possibilità di lavoro, nel mio settore e quindi, di sopravvivenza..
venerdì 6 luglio 2012
UMILIATO COME UOMO E COME PADRE
10:48
3 comments
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3 commenti:
Tempo fa come te stavo per togliermi la vita avendo figli,una spendida moglie ho preferito per il mio bene ma sopratutto quello dei miei figli di andare all'estero dove anche se non è facile abituarsi la vita è migliore,non si si vive dignitosamente,sono partito in Francia con zero,senza conoscere lingua ma almeno ora sto bene e posso mantenere la mia famiglia ti direi di fare altrettanto provaci,ti auguro buona fortuna
Carissimo,
la dignità di un uomo non è proporzionale a ciò che riesce a dare, ma all'impegno che ci mette per arrivare all'obiettivo. Il gesto estremo a cui volevi andare in contro, non solo toglierebbe la dignità di un uomo, ma lo farebbe risultare un vigliacco che lascia moglie e figli scappando nella maniera più subdola. Tieni duro per il bene della tua famiglia. L'idea dell'estero data dal commento precedente potrebbe essere un'idea buona. Inoltre tua moglie potrebbe richiedere il sussidio di disoccupazione che potrebbe risolvere alcuni problemi per diversi mesi. Tua figlia e tua moglie comprendono sicuramente i sacrifici che stai facendo per loro, e quando le cose si sistemeranno (perchè si sistemeranno) allora ti ringrazieranno e sarai un uomo felice.
Pensa ai loro sorrisi.
Un abbraccio e buona fortuna.
Ciao Cristian,
Benvenuto! Ricorda che se hai tempo puoi contribuire anche tu raccontando la tua storia e le tue proposte, anche in forma anonima!
Scrivimi a alessiabottone@libero.it
Alessia
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