Ecco la lettera di un ragazzo che ci ha scritto qualche giorno fa. Non ci scrive per testimoniare ma per esporre il suo punto di vista circa i fattori che hanno scatenato la crisi e che oggi non ci permettono di ripartire. Voi che ne pensate?
Io più che lasciare una testimonianza reale su cosa stà succedendo avrei più piacere di intavolare una discussione costruttiva...Non sò se ti ha detto ma io faccio l'autista col camion e vedo l'economia ed il mondo del lavoro in vari settori tutti i giorni passarmi davanti agl'occhi e non sai che agonia mi mette certe sere. Ti posso fare mille esempi e non di Vr ma diciamo del nord Italia in generale...aziende che chiudono, riduzioni di personale, operai che aspettano retribuzioni da mesi, ecc. Oggi ad Empoli ho scaricato un carico di cacao alla Sammontana....dovevano ancora usare quello precedente...calo di vendite....di quasi un quarto.....ti rendi conto??? neanche i gelati d'estete si vendono più come prima...Son anni dal fallimento di Leman Brothers che dico che il mondo è cambiato...ma forse non tocco gli argomenti giusti o la gente ha altro a cui pensare ed i miei argomenti passano per pesanti ed inopportuni...Forse te con Paola avete un briciolo di più di lungimiranza e larghe vedute per voler capire....Perché il punto è che tu parli di lavoro, che è l'effetto ma la causa la tocchi troppo da distante!!!! Finisce per essere uno di quei dogmi che tutti sanno ma nessuno sa risolvere!!! Credo che voi che avete studiato più di me avete la possibilità di comprendere ciò che son riuscito ad apprendere io informandomi!!! Il problema non è il fatto che non si trova lavoro, e credimi a me da qui a natale sarà peggio, è che la soluzione al problema stà nel risolverne di più grandi ed internazionali. Altrimenti tutte le tue buone intenzioni a mio avviso vengono cestinate da un populismo
subdolo d una politica spiccia all'Italiana dove si fa tanto rumore e non si muove e riforma nulla. Nell'intervista che hai fatto hai parlato di incentivi al lavoro...scusa con quali soldi?? siamo in banca rotta!!! Ti faccio notare che la ragioneria dei conti ha stimato un minor gettito fiscale nell'ultimo trimestre....e le tasse son aumentate!!!! Cioè soldi non ce ne sono!!!!!! Poiché il debito pubblico bisogna onorarlo con gli interessi Monti, giustamente da una parte ed in modo troppo fiscale all'altra per dare fiducia ai mercati ha alzato le tasse e cercato di ridurre le uscite in modo da abbassare lo spreed e quindi il tasso di interesse sui bound italiani!!! ma fin qui son cose che ben sai....ma chi detiene il debito pubblico??? e qui casca l'asino....perché è tutto collegato...Tu parli di "Mi hanno proposto...mi hanno detto" ma chi???Sembra di tornare indietro nella storia di qualche decennio al tempo delle guerre sindacali con latta imprenditore-operaio!!!! Ma le imprese stanno
chiudendo e tirano la cinghia su tutto come le persone e senza credito!!! Ti ricordo che con uno spreed cosi alto pure per le banche è dura aver credito....preticamente il guadagno dell'impresa si erode nel ripagare gli interessi e non gli operai o dipendenti..Dunque se non è colpa delle imprese e lo stato non può fare altro di chi è colpa??? LE BANCHE....ha senso che la Bce che è un ente privato dia soldi a pioggia alla banca d'italia(ente privato)all'1% che a sua volta li gira a banche commerciali italiane private per acquistare il deb. pubbl. al 7% di interesse?? se capisci che più interessi è sinonimo di più tasse hai capito perché non si riesce più a lavorare, avere un mutuo, realizzare un'impresa, avere servizi pubblici e via dicendo. Ora la cosa più semplice ed ovvia sarebbe congelare e ristrutture il debito pagando meno e diluito in più anni.....ma se hai capito il funzionamento dell'emissione di moneta puoi capire come presto o tardi il problema ritorna...la vera svolta è la sovranità monetaria dello stato in base all'effettivo valore delle cose....si emette valuta e la si controlla aggiungendone o togliendone dalla circolazione...son tutte cose un pò complesse ma volentieri se vi serve vi
posso aiutare a capire perché il lavoro a differenza di quello che dice la Fornero è un diritto, se mai il posto di lavoro assicurato no...ma qui non c'è piu ne uno ne l'altro se l'econimia va a rotoliè ci stà già andando,in italia se n'è andata circa il 30 % dell'economia reale in meno di 4 anni ed in modo esponenziale, siamo alla canna del gas. Se vorrai parlarne di persona e vedere su cosa o meno è più giusto puntare.ad ogni modo stai sollevando problemi che Grillo manifesta da qualche anno, l'informazione è la chiave del potere sia dei potenti che dei popoli per ribellarsi!!!
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