Ciao Alessia,
ho letto la tua storia su cafebabel e purtroppo mi ci sono rivisto. Ho da poco finito la laurea triennale ma diciamo che tutte le mie speranze stanno pian piano svanendo e non so neanche cosa fare, addirittura mi è stato consigliato da docenti universitari di prendermi un'altra laurea utile finchè sono in tempo al posto di una specialistica inutile.
Mi sono laureato in 2 anni e mezzo in relazioni internazionali, un anno di studio a Bruxelles, 8 mesi di co.pro. nell'ufficio Europrogettazione di una grande società italiana per cui ho avuto modo di frequentare Commissione Europea e ICE di Bruxelles, 3 mesi come collaboratore per una O.n.l.u.s. in Kenya (a mie spese). Alla fine mi laureo in tempo, buoni voti, parlo correntemente francese, inglese e spagnolo penso che tra la fine della laurea triennale (marzo 2012) e inizio della magistrale (settembre 2012) di fare uno stage come consigliatomi dai miei professori dato che cambiando ateneo non avrei potuto comunque iniziarla a Marzo. Pur avendo iniziato a cercare con un certo anticipo ho iniziato a mandare cv per tutte le posizioni aperte in Italia e all'estero in tutto più di 150 cv, ho ricevuto si e no 10 risposte in cui mi si diceva che ricercavano persone ancora iscritte in università, persone laureate triennali ma se fossero state 25enni sarebbe stato meglio dato che i contesti di lavoro non erano facili e infine ho avuto anche aziende che mi hanno risposto, quando chiedevo se ci fosse un rimborso spese, che era ILLEGALE retribuire gli stagisti ma avrei avuto una porzione di insalata per pranzo tutti i giorni lavorativi. Ho fatto colloqui imbarazzanti sia per stage in italia che all'estero, chiamato dal job placement dell'università per fare lavori per cui basta la licenza media o per fare il censimento dell'Enel, mi è stato chiesto di andare totalmente a spese mie 3 mesi a johannesburg per uno stage in camera di commercio dove mi sarei anche dovuto noleggiare una macchina per tutto il tempo della mia permanenza...spese previste 3000-4000 euro più il volo. Dopo la laurea sono tornato in kenya come volontario, ho parlato con responsabili di diverse Ong che mi hanno tutti detto che avevo tutte le caratteristiche per ottenere uno stage ma che purtroppo il posto era già occupato da altri e quindi di provare a tornare quando avrei fatto esperienza altrove. Ma se nessuno mi da la possibilità di fare esperienza come faccio?
Ad oggi mi sto domandando se la scelta di studi che ho fatto sia stata giudiziosa, o forse dovrei rivederla completamente avendone ancora la possibilità dato che ho 23 anni appena compiuti. La cosa che mi fa tristezza è che quando mi guardo in torno, non vedo possibilità, penso che a Settembre inizierò una laurea magistrale alla fine della quale sarò nuovamente col culo per terra...solo che a 25 anni riniziare da capo e continuare a vivere facendo il cameriere a chiamata sarà un po' più dura.
Ti ringrazio per aver creato questo spazio dove si ha la possibilità di sfogarsi e raccontare la propria esperienza, forse sapere che non siamo gli unici in questa condizione ci aiuta a non mollare la presa.
Ciao
4 commenti:
La scelta scienze politiche relazioni internazionali,laureato 4 stage,4 lingue non mi permettono di lavorare sono pentito,ho 28 anni di Bari mi chiamo Antonio partito all'estero,Francia,Olanda,Australia,Germania,Inghilterra,tutto saturo,ho fatto tutti lavori umili,cameriere,bar,pizzaiolo,lavapiatti,sconsiglio a maturandi questa laurea visto che da anni mi sbatto come tanti a cercare lavoro,non è richiesta fatela solo se avete conoscenze politiche oppure cambiate spiaggia,anche se la crisi si sente in quasi in tutte le categorie quelli di scienze politiche sono i più colpiti,ho preso da poco una laurea in scienze ambientali ora lavoro in Olanda,senza aver fatto master,o stage inerenti,eppure ciò che ho studiato con scienze politiche non è servito a nulla,da poco ho comprato un'auto,casa ho un buon stipendio,mi dispiace per tutti noi della categoria ma penso che dovrebbero eliminare quella facoltà.Poi la situazione del numero chiuso,test di valutazione non servono a nulla dovremmo usare il sistema Francese,primo anno aperto a tutti,sostenere un tot di esami chi non riesce fuori,quando crescerà questa nazione prima che tutti vanno via è un fuga fuga generale siamo realisti.
Antonio, una precisazione ... "ho fatto tutti lavori umili"
questa cosa della classificazione dei lavori in base alla mansione ... NON ci sono lavori umili, ci sono lavori onesti ...
perchè se una persona sceglie di fare il cameriere come mestiere, magari avendo fatto l'alberghiero, sentirsi dire che fa un lavoro umile non è davvero gratificante.
hai ragione ho sbagliato a esprimermi,ma sono stato offeso tante volte che ormai non mi rendo conto della differenza,ne ho subite talmente tante che con tutto rispetto di un cameriere io ho studiato,ho speso soldi per stage,master e finire a fare il cameriere in tante nazioni diverse,fortunatamente la 2 laurea mi ha permesso una vita,perchè quella da cameriere per me non era vita no contratti,orari troppo pesanti,paga bassa da pagare un affitto,spesso sono sfruttati,in nero e mal pagati conosco parecchi amici Italiani ma rispetto la categoria ma ora basta,questo lavoro viene solo svalutato e spesso dato a giovani laureati come impiego,non ci stò e sono trattati spesso peggio dello sporco sotto i piedi.Per chi si offende scusatemi ma questa è la situazione almeno per me non è stato rose è fiori.
Ciao, concordo con chi ti invita a non rifiutare lavori apparentemennte umili. Leggo che hai rifiutato il censimento Enel perché mi par di capire che, appunto, lo considerassi un lavoro al di sotto delle tue aspetative. Forse hai sbagliato: io nel mio piccolo tra qualche mese conseguirò un dottorato di ricerca, eppure il censimento (quello del'Istat per le imprese) lo sto facendo proprio ora e non me ne vergogno affatto, anzi è un modo per imparare
Posta un commento